mercoledì 29 agosto 2012

Trail del Thabor

Sono da poco passate le 15 di sabato pomeriggio quando parto in direzione Bardonecchia,anzi più precisamente Valle Stretta nelle vicinanze della famosa parete dei militi dove un sacco di volte mi sono dilettato nell'arrampicata.Fatico un pò a trovare un buon posto per il camper,in questi giorni così caldi di fine agosto molti altri camperisti hanno scelto questa valle come punto di partenza per splendide escursioni ma alla fine trovo un"buco" proprio sotto le pareti d'arrampicata.
In serata un violento temporale ci fà pensare di aver sbagliato week end,anche perchè era da mesi che non si vedeva una goccia d'acqua...Sono finalmente riuscito a dormire una notte intera,cosa che non capitava da un bel pò in quanto a causa del caldo umido che ci attenagliava da un mesetto circa mi svegliavo svariate volte durante la notte in un bagno di sudore,perciò la sensazione di fresco quasi freddo che ho provato in questa notte di fine estate è stata molto gradita.
Alle 7.30 suona la sveglia,faccio una ricca colazione con pane e nutella,the con biscotti e un succo di frutta,controllo di nuovo tutto l'equipaggiamento e parto corricchiando direzione Bardonecchia dove ho l'appuntamento con Alma alle 9.00 davanti alla stazione di Polizia.Percorro tutta la strada che scende dalla Valle Stretta fino a Melezet ammirando le splendide montagne che in una giornata così tersa si stagliano davanti a me poi imbocco il sentiero che mi porta fino campo Smith passando dalle piste da sci.A quel punto visto che ho ancora qualche minuto d'anticipo faccio un salto al palazzo delle Feste dove un gruppo di una settantina di trailer ascoltano l'organizzatore che dà le ultime dritte sul  percorso,saluto e riprendo la strada che mi porta in un paio di minuti al luogo dell'appuntamento dove trovo Alma e Bruno già pronti che mi aspettano.Recuperiamo il gruppo dopo pochi minuti e scambiamo subito quattro chiacchiere con gli altri,ioallungo un pochino il passo e mi porto alla testa del gruppo dove l'atmosfera anche se non abbiamo i pettorali è quella di gara! Inizia la lunga salita che ci fà attraversare il piccolo centro di Grange della Rho dove riempo la borraccia che fino a quel punto era vuota poi un lungo saliscendi nel bosco e siamo al ponticello,da quì inizia la salita dura! Siamo in tre davanti,avverto gli altri che da lì in poi sarebbe stata impegnativa fino al colle di Rho e decidiamo di mollare un pò anche perchè ormai abbiamo fatto il vuoto e dietro non si vede più nessuno.Affrontiamo la salita a passo svelto risparmiando le chiacchiere,e come per incanto vediamo arrivare dietro di noi Alma che da vera campionessa non ci stava ad essere mollata perciò ci ha raggiunti con un passo in salita degna dei migliori skyrrunner!
Siamo a pian dei morti,ci fermiamo per una barretta al volo e per fare una foto al rifugio bellissimo poi via,girata la curva vediamo il colle mancano solo più circa 150 m di dislivello e la prima salita è andata.Sul colle fà freddo,ci mettiamo l'anti vento e facciamo il punto,guardando giù verso il Thabor vediamo delle nuvole minacciose che arrivano velocissime pertanto decidiamo di aspettare due ragazzi che avevano un paio di minuti di distacco per non lasciarli in dietro intanto mangiamo di nuovo qualcosa.
discesa da col di Rho

antivento a col di Rho
Adesso siamo in sei,affrontiamo la discesa da col di Rho su sentiero piuttosto corribile ma impegnativo,un bivio a sinistra e un lungo traverso ci portano velocemente alle pendici del colle di Replanette dove ci aspetta una salita di 150 m d+ da affrontare camminando.Una volta sù vediamo in lontananza il rifugio del Thabor,unico posto tappa della nostra avventura, procedendo su un bellissimo traverso fino a col di Valle Stretta correndo abbastanza agilmente poi pieghiamo a destra su una un sentiero che attraversa una pietraia e dopo pochi minuti siamo al rifugio.
traverso prima del colle di Replanette


dal colle di Replanette verso il Thabor
rifugio del Thabor
Ci fermiamo per un ristoro formaggio e torta al cioccolato,riempiamo le borracce e si riparte,uno dei ragazzi del gruppo che secondo me aveva tirato troppo nella prima parte decide di fermarsi e aspettare gli altri.Un sentiero piuttosto ripido ci fà guadagnare un colletto che svalla su una pietraia molto ripida che termina in una valletta secondaria che dopo pochi chilometri tramite un suggestivo sentiero ci porta a costeggiare un laghetto particolarmente bello.Il sentiero a quel punto inizia a prendere quota con rapidi zig zag che mettono alla prova le nostre doti da trailer,ci accorgiamo che un ragazzo che ha deciso di venire con noi è cotto e comincia a perdere colpi però non essendo in una gara ufficiale dove c'è l'assistenza per chi rimane in dietro lo aspettiamo.
tratto arduo del sentiero

aspettiamo l'ultimo
A questo punto c'è da prendere la cima del Thabor,un vento incessante dà il meglio di sè per metterci i bastoni tra le ruote mentre raggiungiamo la punta facendoci rimpiangere in alcuni punti le calde giornate della settimana appena passata.Un tiro di 300 m d+ ed è fatta,siamo in punta,giusto il tempo per una foto e via discesa dalla ripidissima pietraia poi pieghiamo a desta su un traverso che tramite una bruttissima pietraia ci permette di spostarci in una valletta secondaria che poi tramite una discesa molto tecnica arriva a intersecare la Valle Stretta nei pressi di un ponticello di legno.
sulla cima del Thabor

con Alma

discesa dal Thabor

la traccia del sentiero che attraversa la pietraia

pietraia impegnativa

ultima discesa

Siamo rimasti in quattro,il ragazzo che rimaneva in dietro decide di tagliare direttamente per Valle Stretta facendo un percorso più semplice,noi invece continuiamo sulla via più impegnativa.La sensazione è ottima fino a questo punto,sento come si dice in gergo di"avere la gamba" e inizio ad allungare,perdiamo un'altro membro del gruppo ma Alma e Fabio tengono duro fino alla fine.
Nell'ultimo tratto dal bivio di lago verde mi accorgo che Alma non c'è più ma ormai siamo arrivati e non rallento anzi,riesco a fare ancora un cambio e arrivo per primo al rifugio Re Magi dove era previsto l'arrivo.
Anche se la gara non era ufficiale la soddisfazione è tanta,stò bene e chiudo con il Garmin che segna 42.5 km
Posso finalmente dire che a sensazione è stata una giornata perfetta!!

2 commenti:

franchino ha detto...

Bravissimo Ale!
Peccato per l'annullamento della gara, avresti corso alla grande!

falco29 ha detto...

Grazie Frank,cercherò di rifarmi all'Ultratrail di Oulx anche se lì ci sono tutti quelli forti!