martedì 18 settembre 2012

Sua Maestà il Rocciamelone

L'idea di fare il Roccia da Foresto mi rimbalzava in mente da un bel pò di tempo però o per una cosa o per l'altra sembrava sempre così irrealizzabile e come al solito la rimando a data da destinarsi fino a quando l'altra settimana,cercando un posto per fare un lungo in previsione dell'ultratrail di Oulx mi salta in mente questo splendido itinerario!
Il meteo di questi giorni è ottimo,tra mercoledì e giovedì un forte vento ha spazzato le perturbazioni  il cielo è terso come non mai,sarebbe da pazzi sprecare un'occasione del genere!
Siamo in tre io Ale e Alma,ci ritroviamo a Foresto nei pressi della partenza dove dopo esserci preparati cominciamo la salita,il passo è buono fin dall'inizio anche se la pendenza del sentiero ci fà subito capire che non sarà proprio una passeggiata...

pronti per partire

Alma e Ale


prima parte della salita





Sul nostro percorso intersechiamo più volte il tracciato della gara "Stellina" e una volta diradata la vegetazione cominciamo a vedere la punta del Roccia,solo a quel punto realizziamo quanta salita ci manca ancora...Il paesaggio è veramente suggestivo la Vetta si staglia lassù davanti a noi e la cosa ci rende ancora più orgogliosi della scelta fatta quest'oggi.




L'ultimo posto dove poter riempire le nostre borracce è una fonte intorno ai 2000 mt di quota,nei pressi del grande parcheggio dove la maggior parte delle persone lasciano l'auto per affrontare l'ascesa.Superiamo agilmente alcuni gruppi che salgono camminando e ci avviciniamo velocemente al rifugio Cà D'Asti,la vegetazione è praticamente scomparsa lasciando posto alle immense pietraie,il paesaggio sembra quasi lunare.



Superato il rifugio il sentiero si inerpica verso la Croce di Ferro e di lì comincio a sentire la fatica anche perchè la quota ormai supera abbondantemente i 3000 mt ma ormai il più è fatto,gli ultimi 200 mt di dislivello sono particolarmente difficoltosi ma con un'ultimo sforzo conquistiamo la cima e ci godiamo il meraviglioso paesaggio gustandoci un the offerto gentilmente dal gestore del piccolo ricovero che si trova proprio sotto la Madonna che sovrasta la cima.
Inutile dire che la soddisfazione è immensa,ci congratuliamo tra noi,il tempo totale di ascesa è 3h.39'!!

Io,Alma e Ale in vetta

lago di Malciaussia visto dalla vetta

lago del moncenisio

Dopo qualche minuto di meritato relax ci accingiamo a scendere dallo stesso percorso fermandoci solo per una piccola pausa piegamenti al rifugio Cà D'Asti,poi giù fino a Foresto facendo altri 3030 mt di dislivello in discesa...

pausa piegamenti al rifugio
Completata l'interminabile discesa decidiamo di rinfrescarci un pò i piedi provati dalle tante ore di corsa



finalmente alla macchina

3 commenti:

marianorun ha detto...

Ragazzi, che invidia! Siete eccezionali!

Io e il Rocciamelone siamo parenti stretti. Mio padre ci è salito circa 100 volte nella sua bella vita (ora ha 85 anni e sogna ancora la vetta).

Io molte meno volte, ma mai di corsa. Anche se è un sogno che riservo per i prossimi due-tre anni... (salire tipo trail)...

Per adesso corro in pianura, che è un pò meno massacrante!

Buona vita e buona corsa!
Mariano

falco29 ha detto...

Grazie Mariano,anche per me era un sogno salire il Roccia da Foresto di corsa e grazie ai miei amici trailer sono finalmente riuscito a realizzarlo!!

Ti aspetto per qualche altra impresa,magari il prossimo anno riusciremo a fare il Viso,chissà...

ULTRATRAIL!

franchino ha detto...

Un appuntamento annuale fiso!