NON CONOSCO L'IMPOSSIBILE                               

Certo che la vita è strana,un giorno ti ritrovi a non avere più nessuna ambizione sportiva e il giorno dopo  sei pronto ad affrontare una nuova sfida!

...perchè in fondo la vita è questo,una sfida dopo l'altra,in un alternarsi di vittorie e di sconfitte.Dalle prime trovi la forza,dalle seconde impari,ma ciò che conta davvero è rialzarsi e riprovare ancora una volta. A quel punto ci sarà chi ti dirà che sei un pazzo un incoscente...chi non capirà mai il perchè delle tue scelte ma va bene così perchè non tutti riescono a sentire quel fuoco ardere nel petto e a capire che per quelli come me,per quelli come te,quel fuoco è il senso della vita stessa. Spegnerlo rinunciando ai propri sogni e rifugiandosi dietro alle paure sarebbe come morire,perchè la vita è fatta di istanti,è fatta di attimi che a volte possono valere una vita intera.

E allora vivi,osa,vivi ,piangi,corri,urla!!

Prenditi la responsabilità di credere nei tuoi sogni fino a quando non diventeranno realtà,

perchè  credimi,non esistono limiti per una mente e un cuore che vogliono farcela...

e anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato se guardi bene troverai sempre la strada per rimetterti in pista.

TURIN MARATHON

Mentre mi avvio alla partenza in metropolitana mi passano in testa tutti i lavori stremanti che ho fatto in questi due mesi di preparazione...I medi,le ripetute sotto la pioggia,gli interminabili lunghi ormai sono solo più storia passata,OGGI bisogna dimostrare a noi stessi quello che si vale!!
Via Roma è piena di gente che si prepara per l'evento,oltretutto ci sono anche migliaia di runner che parteciperanno alla StraTorino che partirà subito dopo di noi.

Insieme al mio amico Ale mi dirigo verso piazza Castello dove è situato il deposito borse,strada facendo incontro Andrea che mi seguirà in bici per tutto il percorso.Consegnata la borsa cominciamo il riscaldamento corricchiando su via Roma dove è allestito un apposito corridoio dedicato solo ai maratoneti,la tensione inizia a salire,mancanopochi minuti al via e piazza San Carlo è colma di maratoneti già schierati.
Ultimato il riscaldamento faccio l'ultima foto di rito con il mio socio e mi accingo a prendere posizione in prima fila in maniera da non trovarmi intasato in partenza.

Poche parole dallo speeker poi il colpo di pistola da il via alla Maratona!

Parto piuttosto forte anche aiutato dalla posizione avanzata che mi permetteva di tenere il mio ritmo da subito,il primo chilometro passa in un lampo,dopo di che comincio a cercare gli amici che uno dopo l'altro sbucano in quel mare di gente come se ci si fosse dato appuntamento...
In corso Cairoli,all'altezza del terzo chilometro il gruppo è compatto,manca solo Ale che a causa di un forte mal di schiena procede a un ritmo leggermente più lento.
La sensazione è ottima,e mi accorgo subito che correre con gli amici con cui ho fatto la preparazione è decisamente più facile piuttosto che trovarsi da solo.I primi chilometri volano e ci troviamo in breve tempo alla mezza dove passo in 1h.21.
Mi sento talmente bene che mi prendo il lusso di fare pure la foto con l'amico Eugenio che seguiva insieme a Frank la gara in bici.