martedì 28 agosto 2012

Tre rifugi Mondovì

Rientrando dalla breve vacanza al mare decido di fermarmi a Mondovì per fare la gara Tre rifugi in programma domenica 19 agosto.La partenza è situata a pian delle Gorre ma io raggiungo il mio socio che alloggia in una località nelle vicinanze  da dove la mattina una navetta messa a disposizione dall'organizzazione ci accompagnerà al via.Arrivo sul posto un bel pò dopo mezzanotte e mi sistemo nelle vicinanze dell'albergo,preparo il camper per la notte e riposo giusto qualche ora in quanto alle 5.00 il telefono suona,è Ale che mi avverte che dobbiamo muoverci,alle 6.00 in punto la navetta partirà.
Faccio colazione e mi preparo velocemente in maiera di farmi trovare pronto per l'ora prestabilita,saliamo sull'autobus e ci dirigiamo velocemente a pian delle Gorre
 
La giornata si preannuncia piuttosto calda,sono le 7 del mattino e già si suda,per fortuna nei pressi della partenza si trova un rifugio dove prendo un coffee per carburare un pò ma mi accorgo subito che non sarà facile,la caviglia che appena 5 giorni prima mi ero slogato mi fà male e il dolore al tibiale anteriore della gamba destra non mi dà pace.
Decido quindi di partire piano tanto quando è così è inutile forzare,l'obbiettivo è arrivare in fondo e fare un'altro lunghetto per la gara del Thabor.
Alle 7.30 precise si parte,un'infinita salita ci porta in vetta al Passo del Duca poi percorriamo una vecchia strada militare intervallata da alcune scorciatoie che la rendono ancora più dura,a questo punto una discesa molto tecnica di circa 350 m di dislivello che ci porta nei pressi di un laghetto e poi di nuovo una salita piuttosto dura ci fà guadagnare i 2225 mt della cima sopra al rifugio Garelli.Un ristoro e via per un'altra discesa lunga e ripida,il rifugio Mondovì e poi un pianoro noioso e caldo porta alla base della terza salita il colle della Rossa dove dopo una lunga discesa troviamo il terzo e ultimo rifugio Mettolo dove si trova un rifornimento un pò più sostanzioso.Da quì un lunghissimo traverso ci porta nei pressi dell'ultima discesa che termina all'intermedio di una seggiovia dove è posto il traguardo.

Le mie impressioni su questa gara sono influenzate in maniera negativa dal dolore che mi ha accompagnato dal primo all'ultimo passo e dal caldo implacabile che ci ha acompagnati per tutta la durata della competizione.
Nel contesto la trovo una gara piuttosto tecnica e molto seletteva fin dalla prima salita(1000m d+) dove se sbagli strategia o se osi un pò di più rischi di sballare irrimediabilmente la gara.Le discese sono di quelle che piacciono a me,molto tecniche e piuttosto lunghe dove se vai forte puoi fare veramente la differenza.

In conclusione l'obbiettivo della giornata è stato raggiunto,anche se con mezz'ora di ritardo dalle mie previsioni sono arrivato alla fine senza particolari complicazioni
Dopo il ristoro finale che ci ha fatto recuperare un pò di forze siamo pronti a prendere la seggiovia che ci riporta a valle dove la navetta dell'organizzazione ci aspettava per rientrare all'albergo dove dopo una bella doccia abbiamo partecipato al pasta party

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